DIARIO DI PRODUZIONE: seconda residenza ad AtelierSi, Bologna

GIULIO FORGES DAVANZATI

12/5/2021

Oggi, dalla nostra Cubo, ripartiamo per il “viaggio del Leviatano”. C’è un bel sole che ci accompagna da Roma a Bologna e si prevede una settimana di pioggia!
Il tempo passato dalla scorsa residenza a Manfredonia mi pare davvero breve… in questo mese di pausa abbiamo messo mano agli strumenti per prenderci cura della parte musicale. Personalmente non ho mai suonato la chitarra elettrica quindi ad aprile insieme ad Andrea e Alessia abbiamo deciso di impegnarci quasi tutti i giorni nella meravigliosa scuola “I Music” di Roma sostenuti dal Maestro Attilio Costa. Da domani metteremo in pratica l’allenamento di questo mese trascorso. Nuova città, nuovo spazio, un testo da mettere in piedi… E’ bello avere il tempo per creare qualcosa!

Siamo arrivati in serata direttamente allo spazio dell’AtelierSI per posare i primi elementi di scena e costumi. Ci siamo ritrovati con Marco Di Stefano, il nostro regista ed è stato come ritrovare un vecchio amico al mare il primo giorno d’estate: tutti pronti a giocare insieme!
Il luogo di lavoro è meraviglioso: al confine tra un teatro una chiesa e una palestra dal quale partiremo per andare “in piedi”, finalmente!

13/5/2021

È da poco terminata la prima giornata bolognese. Sole e pioggia! Tante le emozioni in un nuovo spazio dove poter giocare in libertà. Lo staff dell’atelier ci ha fatto sentire immediatamente a casa, così abbiamo cominciato con le primissime scene, provando i pezzi che suoneremo dal vivo.

Dopo cinque ore filate di lavoro sento una grande gratitudine. E’ vero, siamo molto fortunati ad essere qui in questo periodo in cui niente è scontato. Ma prima di tutto mi sento fortunato ad essere qui con i miei amici. Mi viene in mente uno scritto Buddista in cui un discepolo di Shakiamuni chiede al suo Maestro se avere dei buoni amici e avanzare insieme a loro sia parte della via del Budda. Lui a quel punto lo corregge dicendo che “avere buoni amici ed avanzare insieme a loro non è parte, ma tutta la via del Budda”. Questo ennesimo passo avanti compiuto tutti insieme mi porta a credere con fermezza che stiamo creando qualcosa di bello. Oggi mi sento di augurare questo a chiunque voglia intraprendere un qualsiasi percorso in un periodo così incerto: che tu possa trovare dei Compagni che siano prima di tutto buoni amici. Come loro, che sono il tesoro più grande della mia vita.